A partire dalla rivendicazione di Tondelli dell'importanza di film e canzoni nella sua narrativa, "Il sommo revival" è una ricognizione sul ruolo ambiguo dello spettacolo nei suoi quattro romanzi, interpretabili come un unico Bildungsroman di formazione mancata. Dall'esordio sorprendente di "Altri libertini" (ultimo libro italiano processato per oscenità) all'epilogo dolente di "Camere separate" (primo romanzo italiano sull'Aids), "Il sommo revival" intesse un dialogo a due direzioni tra le scene più toccanti di Tondelli e gli scritti teorici su spettacolo e industria culturale: da un lato le prime rappresentano una resa narrativa unica delle teorie critiche sulla società tardo-capitalista, dall'altro tali teorie forniscono una chiave interpretativa al "magone" esistenziale di cui Tondelli è interprete nei suoi scritti.