Nelle prime pagine dei classici del poliziesco siamo da tempo abituati a imbatterci in un cadavere. In "Il soffio sulla spalla" la vittima, anzi le vittime, sono invece i quadri di un pittore contemporaneo. A innescare l'intreccio è un episodio che ha per teatro la Galleria d'Arte Moderna di Roma. Nel corso dell'inaugurazione di una mostra celebrativa di un pittore recentemente scomparso, una donna irrompe tra la folla sparando sulle tele esposte. E' l'inizio di un romanzo giallo che intende indagare, attraverso l'azione del giovane vicecommissario Giulio Martinelli, nelle pulsioni e nei sentimenti delle persone, metterne a nudo ambizioni e meschinità, rancori consolidati e passioni non contenute.