Ciò che nasce sotto i nostri occhi, dopo una lunga maturazione in seno all'ideologia egualitaria occidentale apparsa nel XVII secolo, non ha più nulla di una civilizzazione. La realtà attuale sono le realtà etnoculturali e nazionali minacciate di estinzione, i popoli poco a poco svuotati della loro sostanza da una macrostruttura sovracontinentale. Questa vasta impresa planetaria di massificazione della tecnica e dell'economia, può essere definita a tutti gli effetti un sistema. Qualunque civilizzazione, anche mondiale, si fonda pur sempre su di un passato culturale e mira, più o meno, a perpetuarsi. In altre parole, una civilizzazione resta umana. Un sistema, al contrario, ha qualcosa di meccanico e di atemporale.