"Siamo abituati ad attribuire al silenzio diverse connotazioni, l'assenza di suono, il vuoto, la pausa fra le parole ma la natura del silenzio (o forse il silenzio della Natura) è qualcosa di molto più profondo e complesso. Nei suoi diari, Henry David Thoreau scriveva: "La Natura non fa rumore. L'urlo della tempesta, il fruscio della foglia, il picchiettìo della pioggia non disturbano, v'è in essi un'armonia essenziale ed inesplorata." Ecco, il silenzio è un'armonia essenziale ed inesplorata, è il momento dell'esistenza nella sua forma più pura e disponibile, è un tempo in cui avvengono contemporaneamente un raccoglimento e uno svelamento, una chiusura in se stessi e un'apertura. Il silenzio non è vuoto, non è assenza, non è privazione di suono, il silenzio è la disponibilità che ci diamo di esplorare l'essenza armonica dell'universo mettendoci in ascolto di noi stessi, dell'altro e di qualcosa di più alto. In queste pagine c'è questo."