Quali sono i tratti specifici della coscienza moderna? Possiamo considerare la modernità come un'epoca già passata e integralmente alle nostre spalle? Oppure essa è ancora un progetto incompiuto? E ancora: che cosa di essa meriterebbe di essere salvato e custodito? E a quali condizioni? Il saggio di Gianfranco Pavone ricostruisce la teoria e la critica del moderno nel pensiero di Robert Spaemann, attraverso le principali aree tematiche: i contributi storiografici e teoretici, la storia delle idee, la filosofia politica e del diritto, la pedagogia, l'etica e l'antropologia filosofiche, l'arte, la teologia e la religione. Per l'ampiezza della trattazione, il saggio può anche valere come presentazione generale, la prima in lingua italiana, del profilo filosofico di questo autore.