Dario Asfar, il giovane medico protagonista di Il signore delle anime , vive tra miserie e compromessi nella Francia meridionale. Proviene dai bassifondi di qualche popolosa città orientale e tutto in lui ispira diffidenza, come se il suo destino fosse segnato dal marchio del levantino falso e insidioso. Ma quando si trasferisce a Parigi e intuisce quanto potrebbe essere redditizia la cura delle "malattie nervose", comincia a sfruttare il suo fascino e diventa un dottore ricco e affermato. Il suo studio è frequentato da belle signore e ricchi professionisti, tutti lo stimano ma lui sa che, in fondo, rimarrà un mascalzone e un ciarlatano, secondo la sua stessa definizione. È il marchio che lo accompagnerà sempre, il destino a cui non può sfuggire. «Dario, invano, si imponeva di rimanere calmo. Nei momenti di emozione la sua voce si faceva stridula. Gesticolava. Era il tipo levantino e aveva l'aria inquieta e affamata del lupo: i tratti di chi non è del luogo, il viso che sembra essere stato plasmato di fretta da una mano febbricitante». Introduzione di Maria Nadotti.