"Dudron è un lògos, una struttura intesa a restituire conoscenza ed esperienza della qualità. Due sono gli interpreti che elargiscono i metodi, il pittore e la sua musa. La qualità è l'obiettivo finale. Il giovane studente di accademia è il destinatario dell'impresa. Questi è il terzo personaggio del romanzo nelle vesti del figlio fedifrago e dello scolaro al quale volano i pensieri pedagogici nelle fantasticherie di Dudron. Il lògos di Dudron è la paidèia, l'insegnamento, l'accademia. Mentre nella prima metafisica de Chirico rappresenta l'accademia come terreno della propria formazione, ora egli è docente. L'artista ha raggiunto la maturità (cinquant'anni circa) che ispira al pensiero la continuità nella conoscenza." (Dallo scritto di Jole de Sanna). Con uno scritto di Paolo Picozza.