Nel 1838 la nazione Cherokee fu deportata dall'Alabama all'Oklahoma. In quel tragitto, chiamato successivamente il Sentiero delle Lacrime, morirono 4000 persone in maggioranza anziani e bambini costretti a camminare senza scarpe nella neve e furono seppelliti in tombe improvvisate e anonime. Alla fine degli anni 1980 l'autore ha rifatto il percorso di 900 miglia rigorosamente a piedi in senso inverso, a simboleggiare un ritorno della sua gente a casa. Questo libro è il diario di quel viaggio.