Un libro per scuotere dal torpore di un ideale di benessere superficiale e a basso costo, troppo spesso ricercato nella società di oggi, qualche volta anche nella chiesa. Le consacrate e i consacrati vivono appieno questo dilemma: anche per loro la felicità si pone a volte come un ideale apparente e distante, a volte invece come una sfida a fare scelte di vita, dove il desiderio di benessere trova la sua realizzazione in una esistenza felicemente consacrata a Dio e al servizio dei fratelli. Tale sforzo diventa un principio educativo per la loro esistenza, intesa come una risposta da dare ogni giorno per essere testimoni autentici di felicità per gli altri. Per questo non basta il piacere o il potere per sentirsi appagati, ma ciò che conta è avere un motivo per essere felici.