La frenetica ricerca, da più parti e attraverso i secoli, dei nascosti averi di un mercante accusato di eresia fa da trama ad un racconto in cui si stratificano fatti reali e di fantasia. Conflitti di pensiero, aberrazioni religiose, crisi mistiche, deliri di potere si alternano in un'incalzante sequela di vicende fermamente aderenti (con precisione di data) alla storia della Sicilia spagnola, il contradditorio ruolo del Tribunale dell'Inquisizione, l'incubo dei processi, la teatralità delle pene, i contrasti sociali e politici, Ortigia, Noto Antica, la Palermo nata all'insegna del barocco, fanno da scenario a eventi personali e storie d'amore che navigano verso un destino incerto. Credenze popolari e visioni umanistiche si oppongono al nascente razionalismo scientifico mentre nell'ombra operano alchimisti e indovini alle cui formule tanti demandano il rapporto con il sovrannaturale. Una serrata lotta contro enigmatici messaggi coinvolge protagonisti distanti trecento anni. Colpi di scena improvvisi e accadimenti misteriosi lasciano spazio, infine, al tema di fondo: il bisogno di una corretta formazione culturale, morale e umana degli operatori religiosi, non sempre adeguata ai tempi e soffocata, oggi come allora, dalle umane debolezze.