La vita di Enrica è piatta e monotona, ondeggia fra le abitudini di campagna, come le colline delle Langhe in cui vive. Moglie sottomessa di un signorotto proprietario di un'azienda vitivinicola, ha conosciuto solo il matrimonio, la noia e un figlio perso durante il parto. Un bel giorno si ritrova ad assistere alla fine di una battuta di caccia al cinghiale, e le accade qualcosa di strano. Un turbamento la sconvolge. Un brivido inconscio porta in superficie aspetti della sua persona prima sconosciuti. S'accorge presto di una natura lasciva che tende a prendere il sopravvento, costringendola a esplorare se stessa in un viaggio ai limiti del proibito.