Giaime Pintor (1919-1943), morto a soli ventitré anni a causa di una mina, divenne presto simbolo di quei giovani che, maturati sotto il fascismo, si trovarono nel 1943 a dover scegliere da quale parte stare. Accompagnato da un profilo critico, il volume ne ripercorre la vita, sottolineando come ancora oggi Pintor sia al centro di un forte dibattito capace di coinvolgere non soltanto la sua persona, ma una intera generazione di antifascisti del dopoguerra. Questa nuova edizione presenta "Il sangue d'Europa", collezione degli scritti letterari e politici, insieme al raro saggio su Nietzsche destinato all'introduzione di Considerazioni sulla storia, tradotto dalla cugina Lia Pinna Pintor.