Un ritratto di Mario Monti inedito, dagli anni del liceo dei gesuiti a Milano ai suoi studi alla Bocconi e a Yale, dal periodo della contestazione come docente a Trento e Torino, fino al suo impegno come rettore in Bocconi, membro del Consiglio di Amministrazione della Fiat e commissario europeo a Bruxelles, attraverso i racconti di compagni di scuola, politici, docenti, studenti, economisti e giornalisti in un "io lo conoscevo bene" e un "come eravamo" che spiega il cosiddetto "montismo" oggi. Una narrazione puntuale, a tratti anche dissacrante, del Monti anticasta e antipolitico. E ancora: il suo loden molto milanese, diventato subito un trend, le prime alla Scala, la moglie crocerossina Donna Elsa, le sue cene a Palazzo Chigi, il fuoco amico della stampa dei partiti tradizionali cui Supermario sta succhiando voti e simpatie.