L'esperienza etnica è al centro dell'opera dei tre scrittori analizzati in questo volume. Michael Ondaatje, Rohinton Mistry e Joy Kogawa, possono essere considerati come l'emblema del nuovo volto della letteratura canadese che sta acquisendo l'aspetto di un "mosaico letterario" in cui, accanto alla presenza anglofona e francofona, sta diventando sempre più preponderante la voce delle minoranze. Tuttavia, la strenua lotta che lo scrittore etnico deve sostenere, al fine di affermare la propria diversità razziale e culturale, svela le mille contraddizioni ancora insite nel mosaico canadese. Infatti, il concetto di tolleranza, che è la base portante del sistema di convivenza delle etnie, ha trasformato la società canadese in "una sorta di apartheid non violento".