"Ciò che danziamo è la vita e nel silenzio c'è vita. La danza è un incontro di un essere con gli altri. Ognuno è bello così com'è". Questo libro è il racconto-omaggio a Maria Fux, grande danzaterapeuta, è la storia di una donna straordinaria, la danzatrice e coreografa argentina che nella sua casa-studio nel centro di Buenos Aires, a più di novant'anni, raccoglie allievi di qualsiasi condizione sociale ma anche donne e uomini, giovani e anziani, persone con svantaggi fisici e psichici, formando gruppi di danza integrati. Il suo famoso 'Metodo Fux' è conosciuto in tutto il mondo: anche in Italia sono nati centri di formazione sulla danzaterapia a partire da quello di Milano. All'interno di questo ritratto di Maria Fux, viene raccontata la storia della Danzaterapia e delle sue pioniere: donne, danzatrici e psicoterapeute che si avvalsero di una ricca integrazione di diverse competenze grazie alla collaborazione con medici, psicologi e psichiatri, ottenendo risultati sorprendenti da parte di pazienti che, non essendo in grado di comunicare con la parola, ebbero invece la possibilità di parlare con il movimento e con il corpo. Tra tutte spicca Maria, la sua arte, la sua cura. Prefazione di Antonella Giacon. Postfazione di Rosella De Leonibus.