Negli anni ottanta un regime comunista, guidato da un leader nonagenario, introdusse gradualmente alcune istituzioni chiave del capitalismo, che ridussero la povertà e assicurarono stabilità a un paese immenso e sovrappopolato. L'irresistibile successo della riforma economica di Deng Xiaoping lanciò di colpo la Cina al primo posto mondiale per rapidità della crescita e dinamicità sociale, innescando quei cambiamenti epocali nella geopolitica globale di cui oggi siamo testimoni. Un modello di transizione che - pur con le sue contraddizioni - si è dimostrato efficace rispetto alle riforme avventate e fallimentari che hanno portato la Russia e molti paesi postsovietici al collasso. Un volume che nei primi anni novanta ha inaugurato, con spunti profetici, gli studi sull'irrefrenabile sviluppo cinese. Introduzione di Ezra F. Vogel.