"Dicono che il sambuco nasconda in sé l'energia primordiale di una trinità mistica che ingloba alcune delle forze vitali della natura: la verginità, nel candore dei fiori, la maternità, nello splendore verde delle foglie, la morte, nella tinta cupa delle bacche. Questa forza archetipica e, nel contempo, naturale e ambivalente, anima l'ultima produzione di Emilia Barbato, 'Il rigo tra i rami del sambuco'." (Dalla postfazione di Ivan Fedeli)