L'undicesimo volume della collana Le Antologie di "OPD Restauro" è dedicato al restauro conservativo sui prodotti dell'arte orafa, che è stata in alcuni periodi, come durante il Medioevo, una vera e propria arte-guida. Come spesso accade per le cosiddette "arti minori'" inizia molto tardi ad impostarsi una teoria del restauro con specifici riferimenti all'oreficeria, nonostante l'evidente necessità di sottrarre queste opere a interventi non professionali. Nasce pertanto in tempi relativamente recenti, nel 1979, il Laboratorio di Oreficeria dell'Opificio delle Pietre Dure, ma sempre all'avanguardia nell'utilizzo della tecnologia (è stato il primo a livello mondiale a utilizzare la saldatura a mezzo laser). Nei quaranta anni di attività il laboratorio si è avvalso, essendo le opere di oreficeria spesso polimateriche, anche della preziosa collaborazione con gli altri laboratori attinenti ai diversi settori dell'Opificio, rendendo possibile affrontare situazioni conservative particolarmente varie e complesse di cui questo volume è testimone.