«Trascorsi sessantacinque anni dalla sua costruzione (1956), la Camera di Commercio si presenta ora (2021) rinnovata, con le facciate restaurate e l'ingresso ripristinato nel suo asse centrale. Nel corso degli anni aveva subito alcuni interventi che ne avevano snaturato la vocazione moderna, ed il passare del tempo aveva portato al suo degrado. La sua architettura era il risultato degli esiti di un concorso bandito nel 1952, della cui giuria facevano parte alcuni degli architetti italiani più in voga in quegli anni: a livello nazionale/internazionale Alberto Sartoris, Gio Ponti1, e Giovanni Michelucci; a livello locale Ugo Martinola. Il progetto di restauro prende concretamente avvio nel 2018 quando la Camera di Commercio, attraverso il Comune di Sondrio bandisce la gara per il restauro ed il risanamento conservativo della sede. Il mio obiettivo è stato quello di mantenere i caratteri dell'architettura originaria di Parisi, eliminando alcune "superfetazioni" discutibilmente d'autore, come la fontana. La sfida è stata riuscire a migliorare le prestazioni energetiche dell'involucro senza stravolgerlo, rispettandone l'identità. Per fare questo ho adottato materiali e tecnologie d'avanguardia. La Camera aveva l'esigenza di rendere più vivibili gli uffici, molto caldi d'estate e freddi d'inverno, e di renderli più silenziosi» (Luca Moretto).