Il libro ha valenza territoriale e biografica/generazionale e si rivolge a cultori delle tradizioni celtiche e nordiche e a coloro che amano leggere biografie di vita vissuta con risvolti di genere introspettivo e speculativo. Composto da 34 tracce o capitoli che trattano di vita vissuta ma anche di argomenti simbolici rappresenta anche un innovativo esperimento di scrittura. Infatti, le tracce che iniziano ogni capitolo sono parte integrante di un interiore flusso di coscienza a due voci, un flusso creativo a più livelli che si completa proprio nel profondo relazionarsi della scrittura, iniziato con piccoli input da una delle voci e gestito e vissuto dall'autore. Si alternano riflessioni, visioni, esperienze, spunti e pensieri, iniziative, idealità e visioni che, nel bene o nel male, hanno mosso punti di vista alternativi rispetto a quelli ufficiali e mainstream. Un ritorno alle radici del territorio e, al tempo stesso, al fascino di un viaggio negli spazi infiniti, la cronaca di una riscoperta di ciò che conta per il futuro passando da ciò che si è stati nel passato. Prefazione di Alberto Fortis.