Il volume è idealmente rivolto a tutti gli avvocati italiani, ai praticanti legali, ai magistrati chiamati a pronunciarsi sui ricorsi avverso le decisioni del Consiglio Nazionale Forense e agli studiosi del diritto interessati ad approfondire la specifica tematica del procedimento disciplinare forense. La materia in oggetto, pur risultando connotata da una straordinaria rilevanza pratica, finora ha conosciuto scarsi approfondimenti in ambito scientifico ed è stata fatta oggetto quasi esclusivamente di lavori aventi un carattere prevalentemente divulgativo. Peraltro essa giustifica sicuramente un più pregnante ed incisivo sforzo di analisi, anche in considerazione delle sue assolute singolarità, tra cui spicca l'ibridismo di impostazione, immediatamente emergente laddove si consideri che, a seconda dei gradi di giudizi, vengono richiamate le norme del codice di procedura penale o quelle del codice di procedura civile. È inoltre indubbiamente interessante cercare di verificare come determinati istituti processuali, soprattutto in relazione al giudizio innanzi al Consiglio Distrettuale di Disciplina, potrebbero essere almeno parzialmente rimodellati per offrire una più completa garanzia agli iscritti ai C.O.A.