Un capitolo della storia dei Papiri Ercolanesi riguarda i tentativi, dai più strambi ai più sofisticati, esperiti per svolgere i fragili rotoli carbonizzati, un capitolo che ancora oggi si accresce di pagine nuove. Uno spartiacque fondamentale fu il metodo chimico-meccanico inventato nel 1753 dallo scolopio Antonio Piaggio (1713-1796), basato sulla sua celebre macchina. Il problema principale che bisogna affrontare per cercare di aprire i rotoli, ieri come oggi, è costituito dalla fragilità della loro superficie estenuata e dalla forte compattezza delle volute.