Il tema della Vita e della Morte, che attraversa in modo trasversale tanto la poesia quanto la filosofia, è affrontato qui tramite un'analisi dei versi delle Elegie duinesi di Rainer Maria Rilke volta a dispiegarne l'intero percorso tramite le sue immagini più pregnanti, dagli angeli agli amanti, dall'eroe alla creatura, fino a giungere agli ultimi versi della Decima elegia in cui il poeta arriva ad approssimarsi all'indicibile condizione dell'Essere morto, attraverso una visione inedita in cui Essere e Morte si rivelano l'uno sinonimo dell'altro nonché originarie determinazioni della Vita in quanto tale, destinata ad accadere in un eterno e ricorsivo oscillare tra Volontà ed Essere.