Che ne è dell'antica separazione/sintesi tra forma e contenuto? Questo breve saggio la recupera, mutuandola dalla Fisica, come equilibrio termico tra energia ed entropia. Si arriva così a definire artisti e fruitori come "caldi" o "freddi", a seconda della loro "temperatura estetica", quella che l'artista trasferisce nell'opera d'arte, e a cui il fruitore deve adattare la propria, per raggiungere l'equilibro di una fruizione ottimale.