Se ti domandi perché mai mi sono sforzato di parlare del nulla, dal momento che l'essere lo rigetta assolutamente e dato che il nulla non è, non riposa su alcun essere ed è privo di ogni sostanza, ti offro in risposta a queste domande questo piccolo libro, che indica con chiarezza le poche cose che è possibile dire del nulla, in quale misura si mostri dunque ciò che non è quando lo esamini attentamente e come si deve, e quale essenza infine esso diffonda quando lo scortichi e lo penetri la lama della mente. «Nella creazione dell'universo da parte di Dio, infatti, il nulla ha avuto una certa parte, raffigurandovi la causa materiale. In numerosi luoghi la Sacra Scrittura afferma e attesta che Dio solo esistette da tutta l'eternità e che, attraverso di lui, tutte le cose furono tratte dal nulla all'essere. «Ho dunque ritenuto opportuno dedicarti questo piccolo libro che, in questo senso, tratta del nulla, della negazione originaria delle creature e di tutta la materia. Un piccolo libro che tu, forse, riconoscerai come frutto di una fatica non vana né inutile, purché a questo opuscolo si aggiunga qualche lustro e purché questo minerale grezzo, lavorato senza sosta, venga forgiato sul tuo incudine. Addio».