Nel leggere un testo in geroglifico, lo studioso assegna un significato fonetico a ogni simbolo, spesso senza soffermarsi sul motivo che ha portato gli antichi scribi a utilizzare una determinata immagine per esprimere un certo concetto. È emblematico l'esempio del passero, animale a noi certamente piacevole, ma che per gli antichi egizi esprimeva il concetto di nefasto. L'autore, affiancando la sua profonda conoscenza della cultura egizia all'arguzia tipicamente inglese, ci illustra il pensiero egizio attraverso l'analisi di cento geroglifici.