La crisi della democrazia, i pericoli della globalizzazione, l'arroganza del potere fondata sull'imperio dei quattrini, la mediocrità borghese ed il vuoto dei valori. Questi sono alcuni dei temi di stretta attualità proposti con gustosissima piacevolezza in questi dialoghi liberamente tratti dal primo romanzo di G.K. Chesterton, Il Napoleone di Notting Hill (1904), che li scandagliava in profondità e con straordinaria originalità. Saranno un umorista ed un folle a scatenare la battaglia per salvare Notting Hill, che rappresenta la patria, le radici, l'amore e per preservare il Paese delle Fate, dove si tramanda la moralità dell'infanzia eterna da non dimenticare. Agli occhi di coloro che non si lasceranno rapire dalla bellezza del mondo, le inquietudini di re Auberon e i dilemmi di Adam Wayne appariranno del tutto incomprensibili. Con quest'opera, siamo chiamati tutti a contemplare quanti sono diventati pazzi per aver accettato di morire a difesa della felicità e della salvezza dell'uomo. Prefazione di Paolo Gulisano.