Il volume restituisce il progetto di tutela e valorizzazione che tra il 2022 e il 2023 ha riguardato il Palazzo di Giustizia di Milano e il suo patrimonio di opere d'arte. Selezionato nell'ambito del bando Fondo Cultura, promosso nel 2021 dal Ministero della Cultura e reso possibile dal cofinanziamento pubblico e privato, il progetto, intitolato Il Palazzo di Giustizia e le sue opere d'arte nel contesto di Milano razionalista, ha visto partecipare la Corte d'Appello in partenariato con l'Ordine degli Avvocati della città, con la collaborazione della Soprintendenza di Milano. Il lavoro, volto a implementare la conoscenza di un patrimonio collettivo, la sua conservazione e valorizzazione, ha riguardato interventi diversi: il restauro di importanti e rappresentative opere d'arte, la catalogazione dei beni, la creazione di un database conservativo e di un sito, dedicato al patrimonio culturale dell'edificio, sia quello realizzato su diretto coinvolgimento del suo progettista, l'architetto razionalista Marcello Piacentini, sia quello commissionato nei decenni successivi. Il libro, principalmente fotografico, attraverso immagini d'insieme e dettagli racconta in particolare i restauri che hanno interessato il monumento a Cesare Beccaria di Giuseppe Grandi, gli altorilievi in marmo con le tre raffigurazioni della Giustizia, diversamente declinate da Arturo Martini, Romano Romanelli e Arturo Dazzi, e infine i mosaici di Gino Severini, che in funzione di sovrapporta decorano l'ingresso di alcune aule.