I terremoti che, ripetuti e drammatici, hanno colpito l'Italia centrale tra l'agosto e il novembre del 2016 hanno gravemente danneggiato non solo gli abitanti e le loro case, ma anche il patrimonio culturale, architettonico e artistico di vaste zone comprese tra l'Umbria, le Marche e il Lazio. Abbiamo così deciso di dedicare un numero speciale di «Predella» a questo argomento, offrendo uno dei primi contributi di carattere scientifico sui danni prodotti dal sisma. In scritti in cui il dolore si mischia alla passione civile e alla voglia di ripartire anche con proposte per il futuro, numerosi studiosi si interrogano sugli effetti del terremoto, riportano le impressioni dai luoghi colpiti, tentano un primissimo bilancio.