Ogni pagina di questo volume rivela al lettore un lembo e un aspetto sconosciuti del Giappone, nonostante che tanto sia stato scritto sul Paese del Sol Levante. Si possono infatti contar sulle dita di una mano gli Europei che conoscano fluidamente l'idioma nipponico, la lingua più complicata e difficile tra tutte le lingue esistenti: fra questi, Pietro Rivetta è stato forse il primo della sua epoca capace, al tempo stesso, di essere scrittore vivace ed osservatore acuto. Se, sotto lo pseudonimo di «Toddi», egli ha riscosso in Italia una diffusa notorietà nella prima metà del Novecento, non minore è quella che, con il suo vero nome, egli ha avuto presso il pubblico giapponese per i suoi articoli pubblicati in giornali locali e persino come poeta nipponico. Questo volume, uscito in prima edizione nel 1941, è rimasto sepolto nei meandri della storia per oltre ottant'anni. Idrovolante Edizioni lo ripropone oggi nella versione integrale dell'epoca.