"È raro che la lettura di un lungo saggio di storia dell'arte risulti avvincente e piacevole in ogni sua parte, ma credo che sia possibile contraddire questa immagine purtroppo consueta e formulare così una notevole eccezione a proposito di alcuni saggi di Kenneth Clark; e in modo del tutto particolare, mi sembra, del famoso «Paesaggio nell'arte». Questa eccezione è dovuta certamente alla personalissima capacità che lo storico e scrittore inglese ha di assegnare alla divulgazione una profonda correttezza scientifica, evitando inoltre il rischio, così frequente negli studi di storia dell'arte, di una lingua eccessivamente letteraria e astratta da una considerazione critica del proprio oggetto. «Il paesaggio nell'arte» di Kenneth Clark potrebbe così essere assunto come modello di una particolare felicità della sapienza critica, guidata con discrezione lungo i sentieri dell'attualità, secondo un atteggiamento che si riscontra in tutta la biografia intellettuale dell'autore." (dallo scritto di Andrea Emiliani)