Il 16 novembre 2022 l'Aran e i sindacati hanno sottoscritto il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per il triennio 2019-2021, relativo ai circa 430.000 dipendenti del Comparto delle Funzioni locali. Molte e rilevanti le novità di cui l'opera presenta il puntuale commento. Tra queste, in particolare: la revisione del sistema di classificazione del personale; la rivisitazione del sistema degli incarichi di posizione organizzativa e di elevata qualificazione, aumentandone la rilevanza; l'introduzione di un nuovo regime delle progressioni economiche orizzontali, prevedendo "differenziali stipendiali" da intendersi come incrementi stabili del trattamento economico; l'introduzione di una soluzione classificatoria per il personale della sezione educativa e scolastica e di ulteriori specifiche per la sezione della Polizia locale, rivedendo il regime di alcune indennità; l'istituzione di una nuova sezione per le professioni ordinistiche; la revisione del sistema delle relazioni sindacali nella prospettiva di un ampliamento del rilievo dei moduli partecipativi; la modifica di alcuni istituti del rapporto di lavoro, ricercando un equilibrato rapporto tra l'estensione dei diritti dei lavoratori e la salvaguardia delle esigenze organizzative e funzionali degli Enti; l'introduzione di una disciplina più equa per quanto concerne il giorno festivo infrasettimanale per il personale turnista. Infine, si commenta la nuova disciplina del lavoro a distanza, nelle due tipologie di lavoro agile - previsto dalla legge 81/2017 - e lavoro da remoto, che sostituiscono la precedente tipologia del telelavoro. Contributi di: Oriana Avallone, Enrica Cataldo, Massimo Cristallo, Giuseppe Fiorillo, Vincenzo Giannotti, Clemente Lombardi, Silvana Mele, Pasquale Monea, Marco Mordenti, incenzo Palomba, Giampiero Pizziconi, Matteo Pressi, Paola Sabella, Amedeo Scarsella.