Manuale pratico princeps della cucina italiana (il primo perché pubblicato nell'ormai lontano 1891, e il principale perché a tutt'oggi insuperato per la qualità delle ricette e la semplicità e l'esattezza delle indicazioni), il volume di Pellegrino Artusi è stato il maestro gastronomico di nonne, zie e mamme, è stato consigliato da medici e dietisti per i precetti di igiene della tavola che fornisce e, infine, ha sempre goduto del favore degli esperti di cucina. Tuttavia, con l'avvento delle nuove tecniche culinarie e con il semplificarsi del gusto, l'opera aveva perduto quelle sue caratteristiche peculiari di praticità e facilità, venendo così a poco a poco limitata (anche per il suo linguaggio "fiorito" e decisamente antiquato e per le storielline e gli aneddoti di cui era infarcita) a una ristretta cerchia di amanti del vecchio e del curioso. In questa edizione, pur mantenendo intatto nella sua sostanza il testo originale, gli si è voluto dare una forma moderna, agile e scorrevole, e si è provveduto a uniformarlo alle esigenze della cucina attuale. è nato così il Nuovo Artusi, pronto a riportare "la scienza in cucina" secondo le tecniche più aggiornate e a svelare ancora una volta a tutti "l'arte di mangiar bene".