Il Secondo Novecento può dimostrare tutte le forze di un popolo che, dopo le due guerre mondiali, cerca di rialzare la testa, peraltro riuscendoci perfettamente, cosa che il lavoro di Alda Casini sa cogliere ed evidenziare molto bene, tanto che il testo acquisisce una forza testimoniale. Uno scopo più facilmente raggiungibile poiché Alda ha lavorato nello Stilismo, anche per ditte e privati residenti all'estero. La sua scrittura dona sintesi e semplicità di eleganza alla narrazione, pari ai tempi in cui Susanna Agnelli scriveva il suo romanzo autobiografico dal titolo "Vestivamo alla marinara", in cui racconta le vicende della sua infanzia e dei suoi fratelli Gianni, Umberto e Giorgio Agnelli. Il vestito alla marinara divenne così l'abitino ufficiale dei ragazzi più benestanti. Nel testo i bozzetti, disegnati da Alda Casini, sono anche più unici ed eleganti, e sanno riportare bene la sua creatività. Un insieme che conclude questo ciclo che ha già trovato successo con l'uscita del precedente volume del "Primo Novecento", sempre edito per i tipi delle Edizioni Setteponti. Un manuale contestuale che tende ad essere storia della nostra vita, divenendo così cultura pura.