I saggi che compongono questo volume prendono le mosse dagli arabeschi poetici dell'estetismo per illuminare alle origini il lato magico o estatico della letteratura italiana del nostro secolo, interrogandone gli autori e gli interpreti critici più significativi, là dove le immagini, la musica e la parola si incontrano mirabilmente. L'analisi della ricerca sofferta d'una sintesi delle arti e dell'opera d'arte totale tocca Dino Campana, e la sua poesia fantastica tra visivo e visionario, ma anche Gabriele d'Annunzio, il suo amico Angelo Conti e i futuristi italiani.