Migrare è sempre stata una sfida: oggi, più che mai. Ne rendono conto in questo volume da un lato i saggi sulla migrazione da lavoro femminile a Niamey, i mutamenti nelle rotte migratorie, le migrazioni forzate di ritorno dall'Algeria, i rimpatri (in)volontari e le politiche di contrasto alla migrazione irregolare - frutto di una ricerca realizzata in Niger nell'ambito di un progetto di cooperazione internazionale promosso da Cgil, Cgil Emilia Romagna e Nexus Emilia Romagna - dall'altro le testimonianze della società civile e del mondo del lavoro africani. I racconti di persone taglieggiate alle frontiere si alternano a quelli di chi è respinto, sfruttato o, pur di continuare il viaggio, cambia strada e affronta il grande deserto che tutto inghiotte. Molte decisioni sono state prese per arrivare a questa situazione di violazione di piccoli e grandi diritti umani. Scelte fatte lontano dai villaggi di origine di chi parte, ma avallate dai governi locali. È un deserto senza approdo ciò che spesso attende i migranti. Il cammino si fa all'andare, ma gli uomini e le donne avventurieri della migrazione, spesso lo fanno a ritroso, come in un eterno gioco dell'oca desertico senza oasi.