La notte del 25 luglio 1956 la nave mercantile italiana Andrea Doria entra in collisione con la svedese MN Stockholm, finendo per affondare il mattino seguente. Le drammatiche circostanze del naufragio pongono il protagonista di fronte a numerosi dubbi e interrogativi, a volte sconvolgenti, con cui dovrà scontrarsi nel tentativo di comprendere l'accaduto. Lo accompagnano il giornalista Max, anch'egli alla ricerca di verità inconfessabili, e Stella, che assume di volta in volta il ruolo dell'infermiera, della complice, della madre e dell'antagonista. Una storia dal ritmo serrato e avvincente, in cui lo spunto autobiografico diventa riflessione su un'umanità alla deriva, e dove la scrittura raffinata si accompagna all'acuta indagine psicologica: pubblicato da Bompiani nel 1987 sotto il titolo "Il naufragio dell'Andrea Doria", a lungo introvabile, il romanzo di Rosselli rappresenta ancora oggi un raro esempio di stile ed intelligenza, punto di riferimento in tempi burrascosi.