Situato dal 1898 nel palazzo già appartenuto al senatore del Regno Leopoldo Galeotti, il Museo Civico di Pescia ha intrecciato la sua lunga vita con le vicende della storia locale e nazionale, così come con altri musei del territorio e importanti istituzioni quali la Galleria degli Uffizi e la Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma. Ricco di una collezione multiforme che va dalla pittura, alla scultura sino a un rilevante fondo di grafica, estesa cronologicamente dall'antico al contemporaneo, il Museo Civico di Pescia non è mai stato raccontato nella sua complessità. Questo volume prova dunque a illustrare per la prima volta storia e collezioni di un'istituzione prestigiosa per la città, ripercorrendone le principali vicissitudini dalla sua fondazione: dai mutamenti occorsi nel palazzo Galeotti, alle vicende che hanno portato alla costituzione delle sue collezioni, tra cui in particolare il deposito delle opere della Galleria degli Uffizi, che dura dai primi anni del Novecento, e la lunga vicenda della raccolta Ansaldi, giunta al Museo nel 1989 dalla Galleria Nazionale d'Arte Moderna di Roma. Corredato dalla schedatura scientifica delle opere al momento esposte e da un saggio sulle collezioni di grafica, fino ad ora mai studiate, il volume vuole essere un primo invito all'esplorazione di uno dei più interessanti musei civici della Toscana.