La morte dell'anima è lenta e subdola. Inizia a mangiarti da dentro, quasi non te ne accorgi subito, senti solo un po' di disagio in più, della tristezza strana e persistente, ma ti dici che è normale, che forse sei solo un po' stanco ... poi il malessere ti pervade ed esce dagli occhi, inonda ciò che ti circonda e lo trasforma nell'incubo che hai dentro di te.E sai che nessuno può capire davvero questa cosa ... finché non ti ritrovi in una clinica o in un reparto psichiatrico. Allora incroci occhi che sono i tuoi, ombre che sono le tue, sorrisi stentati che sono gli stessi che adotti tu da anni ... e capisci che non sei matto, che nemmeno loro lo sono.