L'anniversario ci consente, e questo volume nasce proprio da queste premesse, di riflettere sull'esperienza importante del Sessantotto visto da Sud e, in particolare, da Napoli, offrendo ulteriore prova di quanto sia errata la tesi di chi sostiene che la città sia arrivata sempre in ritardo ai grandi appuntamenti della storia. Essa è stata, piuttosto, partecipe e spesso protagonista, talvolta motore e laboratorio politico, dei passaggi salienti della storia repubblicana. La vitalità culturale e politica di quegli anni è testimoniata dalla presenza nel movimento studentesco di molte forze attive sia provenienti dall'esperienza cattolica sia dalle fila della sinistra capaci di promuovere un vivo dibattito anche grazie alla pubblicazione di opuscoli e giornali studenteschi. La ricerca oggetto di questo lavoro valorizza testimonianze orali e fonti documentarie custodite nelle attuali case di quanti furono negli anni Sessanta giovani studenti, che con lungimiranza erano riusciti a sottrarle alla forza distruttrice del tempo o delle madri ansiose di fare ordine, o a quella degli addetti ai traslochi, talvolta collocandole negli scaffali di qualche scantinato o in archivi privati.