Giordano Bruschi è uno dei grandi testimoni del nostro Novecento. Di quella Genova operaia, partigiana, comunista che impregna la memoria della città e a cui, pur con non poche contraddizioni, dobbiamo tanta parte della sua crescita civile e democratica. E Giordano rappresenta bene questa storia in tutto il suo svolgersi, compresi i suoi esiti migliori nel presente. Come sanno fare solo i veri testimoni di quel secolo terribile e grandioso, il suo sguardo non è infatti rivolto al passato ma si misura con i giorni che viviamo, caricandoli di speranza. Ed è questo che rende il suo raccontare straordinariamente vivo, lontano da ogni retorica, immediatamente empatico.