Jamal spende la propria giovinezza appoggiando una cultura dell'odio e dell'intolleranza, fatta di attentati, spionaggio e sotterfugi che si susseguono senza sosta. Una storia coinvolgente, una narrazione realistica e cruda, di grande attualità, che fa vivere le vicende del protagonista e i travagli della sua coscienza, tesa verso la ricerca di una religiosità più umana e accogliente. Dal Libano alla Francia, Jamal sperimenta sulla propria pelle le contraddizioni di un'elite che, al fine di perseguire i propri interessi personali, spinge giovani mussulmani come lui a spargere sangue nel nome di Allah.