Le notti del Mundial di Spagna del 1982 sembrano cristallizzate nel ricordo di tutti dentro a una luce speciale. La luce che abbiamo tentato di riaccendere in una sorta di diario retroattivo di quella meravigliosa estate italiana. Una sequenza di appunti, pensieri e parole sull'impresa degli azzurri. Con le cronache dell'epoca, le frasi dei protagonisti e i ricordi di scrittori, cantanti, attori, politici e giornalisti. Per tuti i racconti, così diversi tra loro, il filo conduttore sembra essere sempre quello di una gioia molto speciale. Perché non era solo vincere un mondiale. Era morire e rinascere. Sconfiggere l'invincibile. Essere soli e ritrovare se stessi. Infilare quel romanzo dentro la storia del '900. Perché quello fu davvero il miglior mondiale della nostra vita. Una luce azzurra dentro a un senso di inaspettata, indimenticabile magia. Prefazione di Bruno Conti, postfazione di Giancarlo Antognoni.