Su un'isola senza nome, un apicoltore misantropo e stravagante viene invitato dal prete a dare rifugio per alcuni giorni a una misteriosa fuggitiva. Questa giovane donna lo condurrà a un improbabile esperimento: creare un miele come nessun altro, il miele degli angeli. Opera divina di due esseri mortali, Anghelikò è il miglior miele mai prodotto nella storia. È un oro denso e dolcissimo da cui stilla un sapore sublime, che rinvigorisce il corpo e delizia i sensi. La sua mirabile fama rende ricco chi lo produce, avido e spietato chi ha l'ossessione di possederne il segreto. Il miele degli angeli unisce e separa destini, rapisce affetti e istiga scelleratezze, ruba la memoria e il senno. Quasi che un dio iracondo e vendicativo voglia riprendersi questo capolavoro, prova incontrovertibile della sua esistenza.