Un viaggio tra il surreale e l'incubo in cui l'autore è artefice e primo protagonista attraverso il suo pensiero, gettando i semi della follia che coltiva con estrema perizia. Come fiori del male, i sentimenti più oscuri germoglieranno dentro ai protagonisti, fino a sbocciare in epiloghi talvolta attesi, più spesso del tutto imprevisti. Sentimenti che spaziano dall'odio alla rabbia, dalla tristezza alla rassegnazione, dalla sofferenza al rancore. Esistenze sospese, vite, e non vite, le cui storie hanno come punto di connessione l'elemento fantastico.