Negli ultimi decenni sono cambiate molte cose rispetto all'alimentazione e alla cura degli animali che condividono con noi casa e affetti, tante cose sono migliorate ma nel contempo abbiamo assistito ad un aumento esponenziale del consumo di alimenti secchi ed umidi industriali e ad una ipermedicalizzazione dei nostri compagni di viaggio. L'aumento di patologie croniche e invalidanti come diabete, epilessia, le malattie del fegato e dei reni, le allergie, ecc. mette dubbi e pone serie domande riguardo a come li alimentiamo e li curiamo. Molto spesso gli animali si ammalano proprio attraverso trattamenti farmacologici scadenzati ed invasivi uniti ad una alimentazione sbagliata, etologicamente scorretta e di qualità scadente. Questo libro solleva il problema e ci costringe tutti, compagni degli animali e veterinari, ad una profonda riflessione. L'autrice di questo libro divide i veterinari in tre categorie: I Veterinari "Cinici", cioè coloro che sono consapevoli dei possibili danni che arrecano agli animali, ma che nonostante questo continuano a lavorare come hanno sempre fatto; un secondo gruppo di Veterinari "Inconsapevoli" che non riflette particolarmente su ciò che fa, ma opera come ha imparato durante i suoi studi e come apprende nei vari corsi di aggiornamento; un terzo gruppo di Veterinari "Consapevoli", che hanno capito la portata delle loro azioni e hanno preso altre strade. Ogni veterinario, durante la vita professionale, può essere a tratti consapevole, inconsapevole o addirittura cinico, anche chi vive con un cane o un gatto può far parte di una di queste tre categorie, nessuno è escluso, il libro vuole aiutare veterinari e compagni di cani e gatti ad evitare cinismi ed aumentare la propria consapevolezza.