"Ma la realizzazione dello stato di Akh sulla terra, la vittoria da vivi sulla morte è, in fondo, lo scopo dei Misteri. Nella iniziazione infatti si ripetono artificialmente le varie fasi che accompagnano il decesso. Secondo Plutarco l'anima al momento della morte subisce la stessa impressione di coloro che partecipano alle grandi iniziazioni. E le parole si rassomigliano come le cose: teleutan: 'morire' e teleisthai: 'essere iniziato'."