"Dopo un secolo di avventura disperata e orgogliosa nell'inane o nell'ambiguo, il poema-commento di Bruno Forte mi ha indotto a pensare che c'è del bene per codesta avventura nell'essere ancorata a una sostanza forte e preziosa, che nel suo seno si manifesta in tutto il proprio valore. Davvero un titolo di benemerenza del testo, che tocca più di un aspetto della condizione attuale." (Mario Luzi)