In una prospettiva metastorica la figura del Libero Muratore viene interpretata come una sorta di tipo ideale di riferimento, dietro al quale si può riconoscere un archetipo che ciclicamente si ripresenta: l'archetipo dell'Iniziato. Dall'Epopte dei Misteri Eleusini, all'Ermetico dei primi secolo d.C., ; dal Mago e dal Neoplatonico rinascimentale al Rosacroce; dall'Alchimista al Libero Muratore, torna infatti alla luce ciclicamente in particolari momenti storici, una stessa tipologia umana, un individuo che presenta alcune caratteristiche comuni e, soprattutto, una simile visione del mondo.