Come siamo arrivati sin qui? Da dove si è innescato il fenomeno delle Grandi Dimissioni? Il concetto di lavoro ha vissuto profonde trasformazioni nelle sue istanze culturali, sociali ed economiche; nel corso del Novecento, definito il Secolo del lavoro, ha assunto significati diversi a seconda dei contesti e dei momenti: da bisogno a costrizione, da valore a fattore alienante, mostrando in modo sempre più radicale anche il lato ambiguo e contraddittorio del 'sistema lavoro' affermatosi in Occidente. All'alba del nuovo millennio, al lavoro che manca si aggiungono nuove antinomie, come quello precario o quello sottopagato; con la pandemia da Covid-19 che agisce come un potentissimo detonatore, si innesca un cortocircuito che si manifesta con fenomeni quali le Grandi Dimissioni e il Quiet Quitting, solo per citare i più evidenti. Ma sta cambiando anche il senso di relazione persona-lavoro, e con esso quello del tempo da dedicarvi. Partendo dagli albori del Novecento, un excursus ci accompagna nell'urgenza di cercare di comprendere come siamo giunti all'odierno dibattito su cosa sia il lavoro e su come stia cambiando.